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AI per la personalizzazione degli investimenti e il futuro dei consulenti finanziari: il ruolo di FinScience

Alessio Garzonio

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale è diventata molto popolare nel mondo degli investimenti.

Le soluzioni basate sull’AI stanno già rendendo la pianificazione finanziaria per gli investitori privati più semplice e personalizzata, considerando le specifiche esigenze degli utenti, come il profilo di rischio, gli obiettivi di investimento, le preferenze e la situazione finanziaria.

Fornendo raccomandazioni personalizzate e approfondimenti sulle performance dei loro investimenti, queste soluzioni aiutano sicuramente le persone a prendere decisioni informate. Con la loro capacità di elaborare grandi quantità di dati e analizzare schemi e tendenze complesse, gli algoritmi e le piattaforme basati sull’AI possono davvero allinearsi alle circostanze uniche di ciascun individuo. 

Automatizzando il processo di analisi dei dati e di prendere decisioni, gli investitori possono risparmiare tempo e denaro che, altrimenti, impiegherebbero nella ricerca e nell’analisi dei mercati, consentendo loro di concentrarsi sull’allocazione degli asset e sulla diversificazione del portafoglio.

Sfruttando strategie basate sull’AI per la personalizzazione degli investimenti e identificando potenziali rischi prima che si verifichino, gli investitori riducono errori umani e opportunità mancate.

 

Il caso di JPMorgan: gli advisor umani possono essere sostituiti dall’AI?

In questo nuovo scenario fintech stimolante, le grandi istituzioni non stanno certo con le mani in mano.

Dopo un recente sondaggio che indica che oltre la metà dei trader istituzionali si aspetta che l’AI e l’apprendimento automatico rivoluzionino il futuro degli investimenti, JPMorgan sta investendo pesantemente nelle capacità dell’AI.

Infatti, la più grande banca d’investimenti al mondo sta sviluppando INdexGPT: un servizio software simile a ChatGPT che si basa sull’AI per selezionare investimenti per i loro clienti.

In realtà, la tecnologia dell’AI sottostante è così avanzata da potenzialmente interrompere il ruolo tradizionale dei consulenti finanziari, poiché la piattaforma può superare le capacità degli advisor umani quando si tratta di analizzare grandi quantità di dati, valutare le tendenze di mercato e generare raccomandazioni personalizzate di investimento in tempo reale.

Con i suoi algoritmi sofisticati e le capacità di analisi dei dati, IndexGPT può automatizzare il consiglio sugli investimenti e la gestione del portafoglio, fornendo agli investitori soluzioni efficienti ed economicamente vantaggiose.

 

Una soluzione di FinScience per conciliare l’AI e i consulenti finanziari

Se l’AI e la personalizzazione sono una tendenza negli investimenti, FinScience vuole che questa tendenza perduri, coinvolgendo i protagonisti principali di questa storia: gli investitori e gli advisor.

In effetti, FinScience sta lanciando la propria soluzione dedicata agli advisor finanziari, ai gestori patrimoniali e ai banchieri privati, per guidarli nella costruzione di portafogli indicizzati diretti.

Con FinScience, gli advisor finanziari possono costruire un indice sofisticato e personalizzato per i clienti in un processo graduale, seguendo lo stesso processo delle istituzioni finanziarie, abbinando ancora più da vicino i valori e gli interessi dei loro clienti.

Il principale vantaggio è che i nostri clienti possono costruire un indice basato sull’IA da zero e gli investitori non devono fare compromessi quando costruiscono il proprio portafoglio.

Attraverso l’AI, intendiamo salvare gli advisor finanziari dall’AI stessa!

 

Il Direct Indexing: cos’è e perché sta crescendo

Il Direct Indexing o indicizzazione diretta è una strategia di investimento in cui un investitore detiene azioni individuali che compongono un indice nel proprio conto, anziché utilizzare un fondo comune o un ETF.

L’indicizzazione diretta è destinata a crescere a un tasso annuo superiore al 12% nei prossimi cinque anni, più velocemente dei prodotti finanziari tradizionali, come i fondi comuni, gli ETF e i conti separati.

Negli ultimi anni, undici importanti società di investimento, tra cui Goldman Sachs, BlackRock, Fidelity e JP Morgan, hanno effettuato 12 grandi acquisizioni nel settore dell’indicizzazione diretta.