L’intelligenza artificiale può offrire ai gestori patrimoniali la possibilità di accedere a informazioni più approfondite, aumentare la produttività e le entrate in un momento in cui la maggior parte delle aziende si adegua alle aspettative dei clienti in rapida evoluzione e a lenti ritorni degli investimenti.
Il trading algoritmico basato su modelli finanziari ha una storia pluridecennale; l’intelligenza artificiale (AI) è la nuova tendenza emergente nel panorama dell’asset management.
Gli algoritmi di trading tradizionali sono stati creati per sfruttare opportunità specifiche, mentre la nuova generazione di algoritmi utilizza il potere dell’Artificial Intelligence per scandagliare il mercato come un operatore umano, lavorando giorno e notte in un modo che gli esseri umani semplicemente non possono fare.
Dietro la definizione di intelligenza artificiale si nasconde un insieme di funzionalità che includono tra gli altri il machine learning, il deep learning e i sistemi interattivi conversazionali come i chatbot.
Anche il panorama degli investimenti è influenzato da queste evoluzioni; dopotutto, il maggior punto di forza dell’AI è la capacità di leggere e comprendere miliardi di dati, evidenziato i trend e portando alla luce eventuali segnali oscuri.
Già ora e sempre di più in futuro, l’AI aiuterà investitori, gestori di portafoglio, fondi sovrani e altre istituzioni finanziarie a prevedere le oscillazioni dei mercati in modo più accurato senza alcun coinvolgimento emotivo.
L’asset management guidato dall’intelligenza artificiale sposterà i capitali tramite strumenti a basso costo, più diversificati e a maggiore redditività.
Gestire i propri investimenti con l’AI.
La tradizionale idea d’investimento è che i trader controllino gli algoritmi a cui sono affidati compiti di gestione patrimoniale allo scopo di produrre redditività.
Tuttavia, nella gestione patrimoniale realizzata con l’ausilio dell’AI, ci sono casi in cui è l’intelligenza artificiale che dice agli umani cosa fare, con poche indicazioni sul motivo per cui questi scambi hanno un rendimento atteso positivo.
L’affermazione dell’AI offre una soluzione per superare diversi problemi di gestione del portafoglio di investimenti, come l’incertezza e le previsioni finanziarie, che fino ad oggi sono state gestite in massima da operatori (umani) qualificati.
Questi cambiamenti dovrebbero portare come risultato a delle commissioni di gestione più basse, poiché i manager che basano le proprie strategie sull’AI hanno un’offerta molto scalabile e rendimenti più elevati, in quanto gli algoritmi non dormono mai e dovrebbero essere in grado di fare meno errori degli umani.
La versatilità delle architetture AI è tale da gestire in modo efficiente portafogli di investimento diversificati a livello globale che possono includere non solo azioni e obbligazioni, ma anche investimenti alternativi come oro, proprietà immobiliari, risorse naturali, criptovalute e molte altre opzioni di investimento, ad un costo relativamente basso.
Come avere successo con l’Artificial Intelligence.
Affinché gli asset manager abbiano successo nella gestione dei sistemi di intelligenza artificiale, una parte cruciale dell’equazione deve ancora essere affrontata: ci sono paradigmi da abbandonare e altri da abbracciare.
Per esempio, quando si costruisce un modello di intelligenza artificiale, non è possibile codificare la logica. Le macchine creano la logica in base ai dati che vengono forniti.
Tradizionalmente, si costruisce un’applicazione e i dati ottenuti rappresentano l’output. Con un modello di intelligenza artificiale, i dati sono invece l’input: ciò significa che bisogna avere una soluzione per gestire i dati prima di iniziare a costruire un modello, soprattutto oggi, vista la grande mole di dati creata e la disponibilità di nuovi dataset.
Variare l’approccio al mercato.
L’Artificial intelligence ora è in grado di portare il meglio dei mondi di investimento passivi e attivi in un unico portafoglio. La possibilità di tradare rischio e rendimento in pochissimo tempo rivoluzionerà il gioco di gestione patrimoniale, consentendo agli investitori istituzionali e ai gestori di fondi di assumere posizioni complesse sul mercato mantenendo ottimi livelli di investimenti stabili e in crescita.
Con delle strategie di asset management basate sull’intelligenza artificiale, sia i rendimenti costanti e stabili che gli investimenti ad alto profilo di rischio (e che perciò prevedono anche ROI più elevati) possono essere programmati da un motore di intelligenza artificiale dedicato e adeguato (dall’investitore) nel tempo, in quanto la tolleranza al rischio cambia frequentemente nel lungo periodo.
L’analisi del Sentiment
Con la ricchezza di dati disponibili attraverso il data mining dei social media, gli algoritmi di trading AI ora hanno una nuova finestra per comprendere e valutare le basi del valore del marchio, della fedeltà dei clienti e molto altro ancora.